Immaginate di essere presidenti dell'Italia

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AndreaDash
view post Posted on 27/10/2013, 20:40




Tanto per cominciare, io non prenderei 1 lira, almeno che sia disperato e senza lavoro. La Patria è sacra :-)):

Uscita immediata dall'Europa e dall'Euro e ritorno alla lira, anche perché in questo caso non si potrebbe far nulla senza il permesso dell'Ue. Poi non possiamo stampare moneta.

Legge contro l'inflazione. Nel 2002, un prodotto da 5000 lire è arrivato a costare 5 euro, ossia 10000 lire. Furbi, no? Gli stipendi però sono rimasti invariati, anzi, si sono dimezzati. Vi sembra normale? Chi sgarra paga una bella multa. Alla seconda, 2 mesi di carcere e negozio chiuso per 5 mesi.

Stipendio minimo: 1 milione di lire come ai vecchi tempi :mirko:

Abbassamento dei costi della politica. Ma di brutto. Quindi eliminazione del presidente della Repubblica. Basta un unico presidente come negli Usa. Che minchia ce ne facciamo di due presidenti? Stipendio massimo (quello del presidente), circa 3000 €. E via via a scendere a seconda del ruolo. E riduzione di tutti i costi inutili come auto blu, etc etc. La politica deve tornare ad essere "attivismo", non carriera personale. Scordavo, dimezzamento del numero di parlamentari.

Eliminazione province e regioni. Enti inutili che ostacolano lo Stato e che sprecano soldi pubblici inutilmente. Come faccio a combattere la mafia se il presidente siculo o campano sono stati messi lì proprio dai mafiosi? :hoho: Per quanto riguarda le regioni, lo Stato invierebbe una sorta di Prefetto che valuta i problemi del territorio e che poi comunicherà tutto al Presidente che, a sua volta, interverrà. Si potrebbe fare la stessa cosa con i comuni, ma sono indeciso.

Stop finanziamenti partiti e stampa.

Tasse ridotte, in pieno stile paradiso fiscale, per poter attirare capitali e aziende straniere e per poter permettere agli italiani di aprire aziende su aziende senza dover pagare il 90% di tasse. Risultato: più soldi in Italia, più lavoro, più ricchezza generale, economia che gira a mille. In pratica fottiamo tutti i soldi e tutte le aziende agli altri paesi :hoho: Questi fessi invece, in pieno stile socialista/comunista (vedi Hollande in Francia) tassano i ricchi che ovviamente scappano all'estero, lasciando in mutande il paese. Leggevo che dal 2004 al 2009 il 42% degli imprenditori ha lasciato l'Italia. Poi ci lamentiamo se non c'è lavoro. D'altronde questa ideologia anziché combattere la povertà, combatte la ricchezza. Tutti poveri (escludendo chi governa), tutti uguali :hoho:

Sfruttare al 100% il territorio per creare ancora nuovi posti di lavoro. Penso ai tanti terreni abbandonati, per esempio.

Finanziare i giovani che presentano progetti seri che possano permettere al paese di creare nuovi posti di lavoro.

Puntare sulle nuove tecnologie, dato che oggi si può lavorare anche su Internet. Punterei sul lavoro su Internet e pure sulla velocità dell'adsl. Elezioni e referendum su Internet.

Puntare forte sulla sanità che, ovviamente, deve essere gratis per tutti.

Riforma totale dell'istruzione. Studiare non deve essere un incubo. Inoltre c'è gente laureata che è più ignorante di me (e ce ne vuole)...è assurdo :hoho:

A 60 anni tutti in pensione. Spazio ai giovani e libertà agli anziani che è giusto che si godano la vecchiaia.

Pene severissime per i criminali. Una persona prima di fare qualche stronzata deve sapere che la sua vita sarà rovinata per sempre. Oggi sanno che al 99% la passeranno liscia e che al massimo prenderanno 2 anni. Sti cazzi del buonismo.

Lotta alla mafia, alla camorra, etc etc, ma seria, in pieno stile Mussolini (ok, è un criminale e le porcate fatte successivamente non lo riabilitano, ma per il resto molte idee erano giuste e funzionali all'Italia) e investimenti al Sud per rilanciare finalmente questa parte d'Italia, in modo particolare Napoli che potrebbe essere a tutti gli effetti, insieme a Milano (Nord), Roma (centro), la terza capitale (Sud). Onestamente è uno spreco che Napoli sia ridotta così. Per i napolielli e per l'Italia.

Stop all'immigrazione. Creazione di una sorta di visto come in America (la green card). Carta A per quelli pieni di soldi che, se presentano un progetto conveniente per l'Italia, possono entrare nel nostro paese. Carta B per i comuni mortali che devono avere la fedina penale pulita e un lavoro. Se entro 3 mesi non si sistemano, fuori dai coglioni. Inoltre devono assolutamente rispettare la cultura italiana. Chi non si adegua, fuori a calci nel culo. Infatti tutte le moschee e le altre cagate "multiculturali" saranno abbattute. Ovviamente per la carta B ci sarà il limite: 100 all'anno. In pratica o porti i soldi o vai a farti fottere, escludendo 100 casi all'anno :mirko:

Assegno di circa 1000 euro alle coppie per ogni figlio. Siamo sempre meno. Un grande paese deve essere anche popoloso.

Rivoluzione culturale: ormai l'Occidente, quindi anche l'Italia, è diventato un puttanaio. Destino comune di tutte le società comuniste/socialiste: anarchia totale, zero regole, buonismo, politicamente corretto, satomismo, discriminazione contro chi viene considerato più fortunato, zero senso della Patria, etc etc. Spacciano queste porcate come progressismo e libertà, invece i risultati sono sotto gli occhi di tutti. D'altronde una persona senza regole e che non deve rendere conto nemmeno al suo paese, che problemi si fa a candidarsi in politica solo per fottere soldi al suo popolo? Questa è libertà? E' libertà rischiare di essere linciato da qualche immigrato/drogato impazzito? E' libertà legalizzare la pedofilia, come vorrebbero fare in Olanda? E' libertà eliminare i termini "papà" e "mamma"? E' libertà voler abolire le nostre tradizioni per non offendere gli immigrati? Ma soprattutto, tutto ciò è progressismo? No, è semplicemente l'altro lato del bigottismo.

Per il momento, non mi viene in mente altro. Fate la vostra lista :mirko:

Ps. ovviamente legge che impone l'inchino a tutti, altrimenti pena di morte :mirko::prandelli::hoho:

Dimenticavo: bisogna trovare una soluzione per il debito pubblico. Chiedo ai più esperti: non si può fallire e ricominciare da zero per non pagarlo? Altrimenti si cerca una soluzione alternativa. Una volta pagato tutto, fuori l'Fmi dall'Italia e creazione di una Banca Centrale Italiana.

Edited by AndreaDash - 27/10/2013, 21:30
 
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Rosiconio
view post Posted on 27/10/2013, 20:59




Eh hai gia detto tutto tu...:hoho: Solo ke a quel punto non sarebbe piu l'Italia :hoho: Io certe volte penso ke molti italiani abbiano la cultura del furto nel sangue, anke se poi magari da altre parti non sono messi meglio di noi. E' dei tempi dell'antica Roma, del famoso fratricidio tra Romolo e Remo, ke qui c'è la cultura del "se vuoi vivere devi fregare l'altro" :hoho: o come si dice a Bitonto "ce maure u mambre nan cambe u dritte"...per dire se muore lo scemo, come campa il dritto ?, ke si rifa proprio sulla sua stupidità ? :-)):
 
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wesley.87
view post Posted on 27/10/2013, 21:28




purtroppo la fai troppo facile
non si può stampare moneta a casaccio e spesa pubblica così alta, ciò porta solo che inflazione e danni per chi vuole acquistare qualcosa dall'estero
 
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AndreaDash
view post Posted on 27/10/2013, 21:32




Si, questo lo so, ma favorirebbe il mercato interno e sarebbe più facile vendere all'estero, inizialmente. Si rilancia il made in Italy. Da qualche parte si deve cominciare, tanto continuando così siamo destinati al fallimento e alla fame. Così leggevo. Non sono esperto di economia, mi limito ad informarmi, per il resto si cazzeggia. Poi se diventiamo un paradiso fiscale, entrerebbero tantissimi soldi. Ps. le spese sono bassissime, ho tagliato tutto.

Tonino, non credo, dai :hoho: Ma davanti a leggi poco buoniste, alle buone o alle cattive sono sicuro che dovranno trattenersi se non vogliono rovinare la propria vita per sempre :hoho:
 
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wesley.87
view post Posted on 27/10/2013, 22:40




CITAZIONE (AndreaDash @ 27/10/2013, 21:32) 
Si, questo lo so, ma favorirebbe il mercato interno e sarebbe più facile vendere all'estero, inizialmente. Si rilancia il made in Italy. Da qualche parte si deve cominciare, tanto continuando così siamo destinati al fallimento e alla fame. Così leggevo. Non sono esperto di economia, mi limito ad informarmi, per il resto si cazzeggia. Poi se diventiamo un paradiso fiscale, entrerebbero tantissimi soldi. Ps. le spese sono bassissime, ho tagliato tutto.

Tonino, non credo, dai :hoho: Ma davanti a leggi poco buoniste, alle buone o alle cattive sono sicuro che dovranno trattenersi se non vogliono rovinare la propria vita per sempre :hoho:

quello si, ma però noi siamo molto dipendenti dall'estero, specie materie prime
alla fine non ne avremmo un eccessivo giovamento, faremmo una gran fatica a finanziarci perchè sapendo che creiamo moneta facilmente ci chiederebbero tassi di interesse elevati ( e gran parte dei nostri titoli son venduti all'estero)
sarebbe difficile combattere l'inflazione tenendo stipendi minimi elevati, dando bonbus e stampando moneta, sono due cose in controtendenza
 
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macche.neso
view post Posted on 27/10/2013, 22:47




Caro Dash... magari fosse cosi' facile.....io cmq nn uscirei dall'euro....nn ce possiamo permettere.

Rosico sai come funziona in Uk ?se tu conosci qcuno che evade le tasse tu nne le paghi nn so per quanto tempo nn le paghi te.Cioe'lo STATO ti premia nn facendotele pagare

Io cambierei l'IVA si all'aumento degli alcolici,sigarette e gioielli .Cioe'nn beni necessari....ci rendiamo conto che il pane costa quasi 3 euro al kg?

Rilancio del lavoro e delle aziende?bene...detassazione sulle assunzioni e sulle tasse di produzione(cioe'paga meno per i primi3/5anni) in modo di rilanciare le aziende,con nuove assunzioni e allargamento del mercato a livello europeo e/o mondiale con nuovi prodotti.Fare corsi all'interno dell'azienda.



benvenute le aziende estere che devono assumere personale italiano!UN tot di minimo capitale e aiuto dello stato all'introduzione al mercato italiano per il primo anno.

Lavoro agli Italiani!!!! A pari qualifica come operaio,dottore o qualsiasi mansione preferire gli italiani sempre con detassazione sullo stipendio da parte dello STATO.

Stranieri espulsi a carico dello stato di provenienza o a carico della CEE o ONU....l'Italia nn ci deve rimettere o meglio noi nn ci dobbiamo rimettere.

ELIMINAZIONE Della tassa di soggiorno.Stanno uccidendo il turismo.Pubblicita' del turismo a livello europeo e mondiale del territorio italiano!Voi nn vi rendete conto di quanti paradisi nascosti sono ancora nascosti.

Collaborazione di scuole e universita'con le aziende che premiano i studenti piu' meriterevoli con tirocinio(di 1 anno a 3 anni) a minimo sindacale per l'introduzione al lavoro dei giovani.
Aiutare gli studenti fuori sede con assegni.

Aiuto dello Stato ma vero e proprio con introduzione del lavoro,per chi si presenta agli uffici di collocamento ogni giorno viene pagato come se lavorasse(succede in inghilterra e USA).Per cui chi si reca agli uffici di collocamneto deve mostrare che si sta proficuamente impegnando alla ricerca.

I benefit dei politici ?Fanculo!!!Dovrebbero essere gia'onorati che nn abbiamo messo gia' ferro e fuoco l'Italia.
Referendum con la diimezzazione del parlamento e senatori.Il parlamento sra' presentato da rappresentanti
di ogni regione con pari diritto.
Al governo che guidera'il Paese sara'affiancato un "GHOST GOVERNMENT" cioe' un "governo fantasma"che vigilera'sul governo.

Pensioni?Bilanciamento delle pensioni tra i lavori logoranti e non o perlomento un minimo di pensione.Io il Manger d' impresa nn lovedo logorante e anche fosse,prendera' uno stipendio per investire e garantirsi una pensione a differenza di un operaio.Tanto meno quello del politico.....

Fare un bando sui beni di proprieta'dello stato.Un tipo di concessione dei diritti per un tot di anni.Certo chi valorizzera' il bene sara' premiato anche quando finira'la concessione e ci sara' un bando un offerta superiore sara' rifiutata anche se maggiore del 30% sul bando e sull' offerta della societa'che ha tenuto i diritti .Il bando e' di 100 si arriva a 150 cioe'il 50%­in piu' offerta se l'ultima offerta e della societa' precedente l' offerta deve essere almeno 181.
 
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Albatros.
view post Posted on 27/10/2013, 22:56




CITAZIONE (wesley.87 @ 27/10/2013, 21:28) 
purtroppo la fai troppo facile
non si può stampare moneta a casaccio e spesa pubblica così alta, ciò porta solo che inflazione e danni per chi vuole acquistare qualcosa dall'estero

ma si ' dai per comprendere gli effetti catastrofici di un ' emissione sconsiderata di cartamoneta e della svalutazione della moneta in sè (ritorno alla lira ? WTF? ) basterebbe ricordarsi cosa è successo in Germania post prima guerra mondiale , nel cosiddetto periodo della " "Repubblica di Weimar " , quando per risolvere il problema delle riparazioni di guerra il governo tedesco ebbe la brillante idea di emettere incessantemente cartamoneta in modo da evitare di scaricare sui contribuenti il peso dei risarcimenti bellici da versare ai paesi vincitori della prima guerra mondiale

children-playing-with-money

risultato? visibile in questa immagine, col Marco tedesco ti ci potevi giusto pulire il culo, non ci facevi piu NULLA
 
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AndreaDash
view post Posted on 27/10/2013, 23:48




Vabbé, ormai la discussione sull'euro è diventata politica. Da una parte abbiamo gli europeisti (e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ora i bambini non hanno nemmeno la carta per giocare, non ci sono proprio soldi), dall'altra vari economisti favorevoli al ritorno alla lira in cui spiegano, appunto, che al massimo inizialmente l'Italia sarebbe penalizzata nell'acquistare dall'estero ma che, nel lungo periodo, la scelta si rivelerebbe giusta. D'altronde l'alternativa qual'è? Stare nell'euro per soddisfare i propri sogni impossibili e fare la fame. Praticamente in questo momento siamo dei malati terminali che attendono la propria fine.

Io a determinate condizioni nell'Ue ci starei pure: PIENA SOVRANITA' NAZIONALE (gli interessi europei non coincidono con quelli italiani, figurati che mi direbbe il maoista Barroso se caccio fuori tutta la merda musulmana, rom, africana, etc etc :hoho::hoho::hoho:) e convenienza dell'€. A queste condizioni, l'Unione Europa è solo un peso che infatti sta distruggendo quello che, una volta, era il continente per eccellenza.

CITAZIONE (wesley.87 @ 27/10/2013, 22:40) 
CITAZIONE (AndreaDash @ 27/10/2013, 21:32) 
Si, questo lo so, ma favorirebbe il mercato interno e sarebbe più facile vendere all'estero, inizialmente. Si rilancia il made in Italy. Da qualche parte si deve cominciare, tanto continuando così siamo destinati al fallimento e alla fame. Così leggevo. Non sono esperto di economia, mi limito ad informarmi, per il resto si cazzeggia. Poi se diventiamo un paradiso fiscale, entrerebbero tantissimi soldi. Ps. le spese sono bassissime, ho tagliato tutto.

Tonino, non credo, dai :hoho: Ma davanti a leggi poco buoniste, alle buone o alle cattive sono sicuro che dovranno trattenersi se non vogliono rovinare la propria vita per sempre :hoho:

quello si, ma però noi siamo molto dipendenti dall'estero, specie materie prime
alla fine non ne avremmo un eccessivo giovamento, faremmo una gran fatica a finanziarci perchè sapendo che creiamo moneta facilmente ci chiederebbero tassi di interesse elevati ( e gran parte dei nostri titoli son venduti all'estero)
sarebbe difficile combattere l'inflazione tenendo stipendi minimi elevati, dando bonbus e stampando moneta, sono due cose in controtendenza

Si questo lo so, però come dicevo prima, alternative zero. Una soluzione sarebbe raggiungere determinati accordi commerciali con quei paesi che possiedono beni per noi vitali. Per il resto, possiamo arrangiarci da soli. Purtroppo i nostri politici con l'euro e con i loro sprechi ci hanno portati sull'orlo del precipizio. Dobbiamo scegliere: morire o fare un sacrificio iniziale per salvarci.

CITAZIONE (macche.neso @ 27/10/2013, 22:47) 
Tanto meno quello del politico.....

Ecco, me ne ero dimenticato. L'altro giorno in tv hanno parlato di un signore che prende una pensione assurda per un giorno, UN GIORNO, in Parlamento. Ti sembra normale? Poi alzano le tasse ai cittadini e alle imprese, facendole scappare, per pagare i loro stipendi e le loro pensioni d'oro.

Ma se una persona che proponesse queste cose si candidasse, non la voterebbe nessuno perché non è del PD/PDL (o FI), quindi che dire? Forse ce lo meritiamo.

Ritornando all'euro, fino a quando non toccano la nostra sovranità nazionale, lira o euro per me non cambia niente, il problema è che a quanto pare non ci conviene. Se qualcuno trova una soluzione che permetta all'Italia di essere ricca anche con l'euro, ben venga.
 
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wesley.87
view post Posted on 28/10/2013, 12:11




CITAZIONE (AndreaDash @ 27/10/2013, 23:48) 
Ritornando all'euro, fino a quando non toccano la nostra sovranità nazionale, lira o euro per me non cambia niente, il problema è che a quanto pare non ci conviene. Se qualcuno trova una soluzione che permetta all'Italia di essere ricca anche con l'euro, ben venga.

non è tanto una questione di € o no l'essere ricchi, è il fatto che non abbiamo crescita e invece abbiamo sprechi enormi
i costi della politica sono un esempio degli sprechi, poi siamo estremamente inefficienti. buttiamo via valanghe di soldi per la burocrazia e inefficienze varie, che rallentano anche la crescita economica, oltre al fatto che ognuno vuole sempre qualcosa in più per se (anche in modo non lecito) e abbiamo un alta evasione fiscale e un gran nero.
 
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AndreaDash
view post Posted on 28/10/2013, 15:16




Si, quello è vero, infatti l'ho scritto sopra. Su vari siti di economia leggevo proprio che uno dei problemi dell'€ è che non possiamo stampare moneta. Io ci capisco poco, mi piace informarmi e devo ancora studiare bene il fenomeno "stampare moneta".

Comunque è innegabile che non possiamo controllare la nostra economia a queste condizioni.
 
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wesley.87
view post Posted on 28/10/2013, 18:49




CITAZIONE (AndreaDash @ 28/10/2013, 15:16) 
Si, quello è vero, infatti l'ho scritto sopra. Su vari siti di economia leggevo proprio che uno dei problemi dell'€ è che non possiamo stampare moneta. Io ci capisco poco, mi piace informarmi e devo ancora studiare bene il fenomeno "stampare moneta".

Comunque è innegabile che non possiamo controllare la nostra economia a queste condizioni.

in sostanza se uno stato ha la sovranità monetaria può "stampare moneta" ovvero crearla.
lo stato deve pagare qualcuno ? (dipendenti, creditori, fare spesa pubblica ) può creare soldi.
questo però abbassa il valore della moneta in circolazione. i creditori di chiederanno interessi sempre più alti (perchè sanno che in futuro la tua moneta varrà sempre meno) e si crea inflazione, perchè ci sono più soldi in circolazione e i prezzi si alzano

stampare moneta, e in generale svalutare la propria moneta, è una cosa utile in casi di emergenza quando c'è crisi per sostenere l'economia ma in generale è sbagliato, in quanto ci son conseguenze a lungo.

purtroppo è vero che in condizioni così non si può davvero controllare l'economia al 100%.
però in teoria una banca centrale dovrebbe essere indipendente dalla politica. dovrebbe avere obiettivi di crescita o inflazione (la bce ha solo inflazione, deve tenere bassi i prezzi)
se si è bravi a gestire uno stato, si cresce senza l'aiuto della politica monetaria (cioè stampare moneta in caso di necessità)
in caso di crisi gravi, ripeto, lo stampare moneta è utile e aiuta. ma in europa non si fa perchè è un unione monetaria e non politica, non è uno vero stato ma uno strano ibrido che in questi casi dimostra i suoi limiti.
è anche da dire che tutti gli stati "gestiti in modo decente" sono già usciti dalla crisi. parlo di germania e francia, che fanno parte dell'ue, oltre a uk e usa.
noi abbiamo altri grossi problemi, saremmo stati in crisi anche con la lira, anzi ci avrebbe forse colpito più duramente all'inizio.
 
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AndreaDash
view post Posted on 28/10/2013, 19:47




Più o meno come pensavo, anche se credevo che così sarebbe stato troppo facile, infatti non è tutto bello. Però questo mi sembra proprio il caso eccezionale di cui parli tu. Abbiamo più di 2 mila miliardi di debiti, io non so come facciamo a pagarli. Mi aspettavo molto meno, ossia 70-80 miliardi. E' questo il problema. Senza debiti, basterebbero un paio di riforme per far ripartire l'economia, ma qui abbiamo 2 MILA MILIARDI di debiti.

A tal proposito, visto che sei esperto (studi economia?), ti chiedo: sento spesso parlare di default... bene, non si può fallire e ripartire da zero per evitare di pagare i debiti? Tanto continuando così facciamo la fame e falliamo fra qualche anno. Penso al calcio: senza il fallimento, Napoli e Fiorentina sarebbero ancora in C1. A volte fallire e ricominciare può essere positivo, però so benissimo che una cosa è una normale azienda, un'altra cosa è uno stato. Ma tanto questo sarà il nostro destino, quando li paghiamo 2 mila miliardi di €?

Poi ovviamente bisogna rilanciare l'economia, ma purtroppo molte cose non possiamo farle proprio per adeguarci agli standard europei. L'Ue non ci permetterebbe di diventare paradiso fiscale, per esempio. Inoltre i nostri politici continuano a pensare ai cazzi propri, facendo fuggire gli imprenditori, ossia coloro che creano lavoro, quindi non so che dire. E non abbassano i costi della politica.
 
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wesley.87
view post Posted on 29/10/2013, 01:08




CITAZIONE (AndreaDash @ 28/10/2013, 19:47) 
Più o meno come pensavo, anche se credevo che così sarebbe stato troppo facile, infatti non è tutto bello. Però questo mi sembra proprio il caso eccezionale di cui parli tu. Abbiamo più di 2 mila miliardi di debiti, io non so come facciamo a pagarli. Mi aspettavo molto meno, ossia 70-80 miliardi. E' questo il problema. Senza debiti, basterebbero un paio di riforme per far ripartire l'economia, ma qui abbiamo 2 MILA MILIARDI di debiti.

A tal proposito, visto che sei esperto (studi economia?), ti chiedo: sento spesso parlare di default... bene, non si può fallire e ripartire da zero per evitare di pagare i debiti? Tanto continuando così facciamo la fame e falliamo fra qualche anno. Penso al calcio: senza il fallimento, Napoli e Fiorentina sarebbero ancora in C1. A volte fallire e ricominciare può essere positivo, però so benissimo che una cosa è una normale azienda, un'altra cosa è uno stato. Ma tanto questo sarà il nostro destino, quando li paghiamo 2 mila miliardi di €?

Poi ovviamente bisogna rilanciare l'economia, ma purtroppo molte cose non possiamo farle proprio per adeguarci agli standard europei. L'Ue non ci permetterebbe di diventare paradiso fiscale, per esempio. Inoltre i nostri politici continuano a pensare ai cazzi propri, facendo fuggire gli imprenditori, ossia coloro che creano lavoro, quindi non so che dire. E non abbassano i costi della politica.

si, nel nostro caso attuale sarebbe probabilmente servito stampare moneta. usa e uk un pò l'hanno fatto dallo scoppio della crisi. l'ue ha fatto un meccanismo di riparazione per certi versi simile ma in ritardo (varato nel 2012)
diciamo che per me l'euro è una specie di amplificatore ... se le cose vanno bene, tende a farle andare meglio (visto che la banca centrale non fa quello che gli dicono i politici, che di solito guardano a obiettivi di breve periodo per avere consenso), ma se le cose vanno male può peggiorare la situazione in quanto la politica monetaria è decisa dall'alto.
guarda il debito di per sè in realtà non è un problema. 2000 miliardi non è detto sia poi tantissimo (sembra strano ma fidati, è così) anche perchè la cosa preoccupante è la sostenibilità dello stesso. cioè se si riescono o no a pagare gli interessi sopra. è più grave il debito greco che il nostro, in quanto loro sono di fatto falliti.* è da guardare anche il rapporto tra il debito e il pil (e qui siamo in alto) ma sarebbe da guardare anche il debito totale, cioè quello pubblico + quello privato. qui non siamo messi malissimo, uk è messa peggio avendo un grosso debito dei privati ( e il debito provato fa in fretta a diventare pubblico ... se i privati falliscono, le banche private rischiano di fallire lo stato fa il possibile per aiutare e aumenta il suo debito) il debito statunitense o il giapponese sono più elevati dei nostri in valore assoluto e in rapporto al pil ma non sono rischiosi in quanto tutti continuano a comprare i loro titoli e si rifinanziano di continuo.
fallimento comunque vuol dire che non si pagano i nostri creditori (che dunque in futuro ci chiederanno interessi più alti per prestarci soldi) e fine dello stato ...cioè tutti i lavoratori pubblici, ospedali, ecc ecc fermi. non è fattibile, neanche se avessimo la lira. sarebbe davvero un disastro, peggio di quello che è successo in grecia dove sono messi davvero molto peggio di noi.
(su sta roba ci ho fatto la tesi di laurea lo scorso dicembre, son laurato in finanza appunto)
il nostro debito sta migliorando, è l'economia reale che arranca per mancanza di stimoli e idee, per i sempre elevati sprechi, ecc ecc


* ad esempio finora real e barcellona non hanno problemi di soldi. loro hanno debiti enormi, ma entrate talmente elevate che riescono a pagare tranquillamente gli interessi sul debito (interessi poi bassissimi e qui ci sarebbe tanto da dire sul perchè sono così, ma è un altro discorso poco "carino"). è come dire: ho il mutuo e pago 1000 € al mese di interesse. detto così non si può dire nulla, se sia tanto o poco. se la persona è un precario e prende 1300€ mese è insostenibile e non riuscirà a pagarlo tutto, è un problema. se è un dirigente a tempo indeterminato o un politico <_< che ne prende 10000 al mese pagarne 1000 non è un problema e ci riuscirà di sicuro
 
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macche.neso
view post Posted on 29/10/2013, 12:41




In poche parole le nostre proposte nn valgono un *bip*
 
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AndreaDash
view post Posted on 3/11/2013, 17:07




Più o meno come immaginavo, escludendo il discorso sul debito. Pensavo che ormai fosse impossibile pagarlo.
 
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14 replies since 27/10/2013, 20:35   124 views
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